IPV6 è semplicemente la
nuova versione dell’IP (internet Protocol) successore della version 4.
E’ un protocollo molto
importante della pila OSI. Infatti, si occupa dell’indirizzamento, del routing,
della frammentazione e del riassemblaggio dei dati da un host all’altro
all’interno di una rete (Internet, Intranet, reti private …). E’ il protocollo più
usato per trasmettere qualsiasi tipo d’informazione usando le tecnologie
esistenti.
In quest’articolo,
analizzeremo in profondità L’IPV6 e faremmo anche delle correlazioni con il suo
predecessore IPv4.
Vantaggi dell’IPv6
Ci sono molti
cambiamenti in questa nuova versione dell’IP.
Numero di bit dell’indirizzo
Il numero di bit usato
per l’indirizzo è passato da 32 bit a 128. Questo significa un maggiore numero d’indirizzi
IP il che risolve il problema imminente di esaurimento del numero d’indirizzi
IPV4. In sostanza nella versione 4, c’erano 2^32 (circa 4,3
miliardi d’indirizzi). Ora con la nuova versione , abbiamo 2^128 ( circa 340.282.366.920.938.463.463.374.607.431.768.211.45
indirizzi ) cioè un numero talmente grande che non si può pronunciare.
La Frammentazione dei pacchetti.
Nella versione 4, c’èra
la possibilità per i router di frammentare i pacchetti quando erano troppo
grandi (superiore alla MTU) per determinate sotto reti. Nella versione attuale
i router non lo possono più fare, cosi da alleggerire il loro lavoro.Solo gli
Host sono in grado di frammentare e poi assembrare i pacchetti.
BroadCast e Multicast
Il broadcast usato
nella versione 4 era molto costoso perche si usava tante risorse per mandare pacchetti
a un’intera rete anche quando non era necessario. In questa Versione Il
Broadcast non si usa più. Invece abbiamo il Multicast integrato e obbligatorio.
Configurazione StateFull o stateless
Con informazioni sullo
stato (ad esempio da un server DHCP), IPv6 configura gli indirizzi di rete. Senza Informazioni IPv6
configura lo stesso automaticamente gli indirizzi aiutandosi con i prefissi
annunciati dai router presenti nella rete.
Sicurezza
IPv6
è stato implementato con IPSec come elemento nativo. Qualsiasi rete anche non
sicura usando IPv6 come protocollo di trasmissione può essere sicuro
dell’integrità la confidenzialità e la provenienza dei pacchetti trasmessi.
Qualità
del servizio
La
qualità del servizio qui è gestita meglio con l’apparizione dei nuovi campi nell’IP
il Flow Label e Traffic Class. Cosi
Si può gestire in modo appropriato ogni tipologia di traffico.
Estensibilità
L’IPV4
usava il campo Opzione variabile per specificare gli opzioni. Ora con L’IPV6
abbiamo un’intestazione fissa che poi è seguita da una concatenazione d’intestazioni
che definiscono e impostano ciascuna un’opzione. Questo rende la dimensione
dell’intestazione dell’IPv6 fissa.
Un'altra
vantaggio è la mobilità che garantisce la
possibilità di mantenere l'indirizzo IP anche nel caso in cui si cambi l'interfaccia fisica di rete.
IPV6 in dettaglio
Architettura
ICMPv6
ICMPv6 sostituisce ICMPv4 ed è responsabile di
fornire analisi e appuntare errori dovuti all’insuccesso nella ricezione dei
pacchetti IPv6.
Neighbor
Discovery (ND)
Neighbor Discovery si occupa dell’interazione fra
nodi adiacenti e include scambio di messaggi per segnalare indirizzi, scoprire
doppi indirizzi, segnalare Router e cambio di direzione. Sostituisce il
protocollo (ARP), ICMPv4 Router Discovery, e ICMPv4 Redirect message.
Multicast Listener Discovery (MLD)
Multicast Listener Discovery è una serie di 3
messaggi che sostituisce IGMP (Internet Group Management Protocol) per la
gestione dell’appartenenza a una sotto rette Multicast.
Il pacchetto IPV6
Il pacchetto IPv6 è
composto dall’intestazione seguito di una serie di Intestazioni da estensione (opzioni)
e finalmente il carico utile.
Abbiamo sei tipi di intestazione corrispondendo
a un opzione (Hop By Hop Option Header, Routing Header Fragment , Header,Authentication Header,Encrypted
Security Payload Header, Destination Option Header)
architettura indirizzamento
formato indirizzi
L’indirizzo è di 128
bit. Per poterlo scrivere, usiamo 8 gruppi di 4 numeri in base esadecimale
separati da “: “.
Concludiamo quest’articolo
specificando che per rendere il processo di migrazione progressivo esistono
delle tecnologie di compatibilità fra IPv6 e IPv4 fra cui possiamo citare il
Dual Stack, il Tunelling e L’Header Translation.
Riferimenti:
Slide del Prof Ciminiera
Tesi di Laurea di Irene Bonta’ http://www.scribd.com/doc/36853683/Il-protocollo-IPv6-e-progetto-di-una-rete-aziendale
WikiPedia http://it.wikipedia.org/wiki/IPv6
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